Su Science, Catherine O’Grady racconta una storia divertente. Incipit:
Un anno fa Camille Noûs apparve per la prima volta sulla scena della ricerca firmando una lettera di protesta contro la politica scientifica francese. Da allora ha partecipato a 180 pubblicazioni su riviste in campi disparati quali astrofisica, biologia molecolare ed ecologia, e sta rastrellando citazioni. Ma Noûs non è una persona reale.
Oltre a firmare ricerche e appelli a “riforme radicali”, partecipa a diversi comitati editoriali perché si occupa sia del prima di una pubblicazione (stato dell’arte, posizione dei problemi, metodologia) che del dopo (controversia collegiale, follow-up dei risultati su lungo tempo).
Bon anniversaire.