Invece di “hai visto il Webb?”, ieri i nipoti di amici francesi chiedono “t’as vu Ariane quelle merveille?”. Avevo raccontato di essere andata a Kourou per un lancio, ma da liceali dispettosi erano più interessati alle migali Golia.
(Le avevo mandate in cartolina, anche se a Cayenne le vendevano “impagliate” in scatole di plexiglas. Adesso credo che sia illegale.)
Hanno seguito la diretta in tivù all’ora delle ostriche con champagne del pranzo di Natale e brindato alla tecnologia francese. Il Webb ha avuto tanti problemi, almeno Ariane… Sciovinismo scherzoso, ma è una soddisfazione in un periodo di contrattempi e appuntamenti rimandati.
Rispetto a quello che dovrà combinare quell’origami nello spazio per prendere la sua prima luce, i problemi del bestione a terra erano passeggiate. “Dici che non ce la farà a dispiegarsi?” Spero di sì, l’aspetto da prima che nasceste, ma saranno mesi di tachicardia. Auguri anche al bestione e appuntamento su whatsapp tra un mese.
Tempo di meditare cont.
Grazie dei commenti sulle mie disgrazie legali, rif. post sopra e sotto. L’anno prossimo cercherò di esser paziente. Nelle mail alcuni “eppur si muove…” di amici anglofoni mi hanno fatto prima ridere e poi pensare che dopo il processo di Germana Durando e M. Gloria Alcover Lillo, si è mossa solo qualche pagina web.
Un collega sospetta che me l’ero cercata, comunque mi ha dato suggerimenti per non chiamare più spennapolli gli editori che fatturano servizi senza fornirli.
– Vai con peracottai, è sdoganato dall’ex ministro Maroni.
Ma “ciarlatani” era sdoganato dal segretario generale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e odontoiatri.
– Allora cioccolatai.
Non è che mi querelano i cioccolatai?
Ci ripromettiamo di meditare.
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Seriamente.
Agli omaggi di oggi aggiungo che il magnifico Desmond Tutu ha creato la Commissione verità e riconciliazione insieme a Nelson Mandela e al teologo bianco Alex Boraine, meno noto forse.
Mentre Mandela era in prigione, Boraine diventava il teorico e il militante di una giustizia “transizionale” che poneva al centro le vittime. Purtroppo nonostante la presidenza di Mandela, le sfuriate di Desmond Tutu e un parlamento dominato dall’ANC, la Commissione non ha mai ottenuto i soldi per risarcire le vittime dell’apartheid, e “ridare loro un po’ di pace e di dignità”.