C’è una sanguinosa simmetria, trovo, tra le stragi nell’Ucraina – o la Siria o il Tigray o… – in guerra e negli USA in tempo di pace: chi le facilita nega ogni responsabilità.
Dalla propaganda russa o turca o etiope o… ce lo aspettiamo. Dopo ogni massacro in USA ci stupiamo che siano approvate leggi statali e federali che permettono a chiunque di acquisire e usare armi, anche d’assalto. Dai bambini seduti nel carrello del supermercato che ne trovano una nella borsetta della mamma e la uccidono, ai malati di mente che non hanno nemmeno il diritto di avere una propria carta di credito, passando da adulti che annunciano sui social che stanno per uccidere neri, ebrei, musulmani, donne, politici, medici o altri “nemici” di un proprio privilegio e quindi dell’America.
D’altronde sono notizie che scompaiono presto anche perché dopo i “mai più” si ripetono sempre uguali. Una volta citate le frasi di circostanza delle autorità, a noi cronisti non resta che descrivere i rapporti di forza tra chi vota leggi che imporrebbero controlli più efficaci e chi si oppone.
E magari dire che esistono ricerche e statistiche, ciascuna un appello un po’ patetico alla ragione. Resteranno inascoltate? Forse, ma se non ne parliamo nessuno può ascoltarle:
- il sito di Gun Violence Archive è vittima di un DoS, ma il New York Times ha un elenco parziale dei 213 “mass shootings” che ha registrato dal 1 gennaio al 16 maggio 2022;
- “Current Causes of Death in Children and Adolescents in the United States“, una rassegna aggiornata sotto forma di lettera, NEJM, 19 maggio 2022. Per la prima volta, nel 2020 la principale causa di morte tra i minorenni non sono stati gli incidenti stradali ma le pallottole; l'”Appendice supplementare” mostra la prevalenza di vittime afro-americane, in aumento del 29,5% rispetto al 2019;
- “Firearm-Related Deaths Surged During COVID-19 Pandemic’s First Year“, JAMA, 17 maggio 2022, una presentazione dei dati CDC per il 2020;
- “Firearm Homicide and Suicide During the COVID-19 Pandemic“, JAMA, 10 maggio 2022, stesse statistiche e le loro implicazioni per il sistema sanitario;
- “Firearm Purchasing During the COVID-19 Pandemic: Results From the 2021 National Firearms Survey“, J. Int. Med., febbraio 2022. L’aumento delle vendite durante la pandemia;
- Open Secrets elenca i politici pagati dalla National Rifle Association per opporsi ai controlli;
- Brady United, l’associazione fondata dai repubblicani James e Sarah Brady nel 1974, pubblica la correlazione tra i senatori pagati e gli omicidi con armi da fuoco nel loro stato, ma non è aggiornata.
Dal 2015 in USA ci sono più armi che abitanti di ogni età. Stando al sondaggio Gallup del 2020, il 32% deteneva i 390 milioni di armi (stima) in circolazione nel paese e il 44% viveva in una casa dove c’erano armi:

La maggioranza degli elettori – e degli abitanti, presumo – ne ha paura e vorrebbe leggi più severe:
