Da un fou-rire all’altro

(Se sapete già tutto, saltate il resto. Buon anno.) Post per chi sta lontano da Twitter e rischia di perdersi un momento di felice ilarità collettiva: un tweet ironico in gergo giovanile e uno auto-ironico di Greta Thunberg stanno facendo ridere >250 milioni di persone insieme e per lo stesso motivo da tre giorni. Dev’essereContinua a leggere “Da un fou-rire all’altro”

Snowgeddon

Lo scambio di aggiornamenti di fine anno s’era fermato, ero un po’ in pensiero per amici dell’università Cornell. Saranno rimasti al freddo e al buio senza corrente come a Buffalo o in Ucraina? No, a Ithaca – nord dello stato di New York – “ogni tanto ci capita il vortice polare, siamo ben attrezzati”, eContinua a leggere “Snowgeddon”

“Un’eredità tossica”

Post per chi clicca sui link. E’ uscito il numero speciale di Nature “Racism. Overturning science’s toxic legacy“, un inizio di “decolonizzazione” della scienza a cura di quattro coraggios* editor ner*: Melissa Nobles, Chad Womack, Ambroise Wonkam e Elizabeth Wathuti.

O’s digest procrastinato

Da febbraio, ho perso il ritmo del post quotidiano per via di conversazioni sugli eventi bellici, politici, climatici ed economici. Adesso iniziano al mattino: al bar sotto casa, al mercato e nel condominio abbiamo parecchio da dire.

Arrabbiature

Sabato sera sulla chat dei soci di Action Aid, la presidente ci ha detto quello che era successo ad Andi Nganso, un giovane medico camerunese che abbiamo eletto socio all’assemblea di Bologna, in giugno. Succedono violenze ben peggiori, lo so. Da quando esercita però, Andi subisce quasi ogni giorno un razzismo “allo stato puro”. NonContinua a leggere “Arrabbiature”

Short dell’oca

Sono usciti i short di Leonid Schneider, così lascio spiegare a lui perché ieri la senape m’è salita al naso quando i boss politici dell’IHU-Méditerranée diretto da Didier Raoult hanno deciso sostituirlo con Pierre-Edouard Fournier, il suo braccio destro, coautore di paper indecenti e principale copri-magagne.