O’s digest procrastinato

Da febbraio, ho perso il ritmo del post quotidiano per via di conversazioni sugli eventi bellici, politici, climatici ed economici. Adesso iniziano al mattino: al bar sotto casa, al mercato e nel condominio abbiamo parecchio da dire.

Short dell’oca

Sono usciti i short di Leonid Schneider, così lascio spiegare a lui perché ieri la senape m’è salita al naso quando i boss politici dell’IHU-Méditerranée diretto da Didier Raoult hanno deciso sostituirlo con Pierre-Edouard Fournier, il suo braccio destro, coautore di paper indecenti e principale copri-magagne.

Oroscopo epidemiologico

Didier Raoult, star mediatica della microbiologia francese, andrà in pensione a settembre. Prima cerca di coprirsi d’altra gloria sul canale You Tube del suo istituto, suscitando ilarità mista a stupefazione.

“Fin de partie”

L’Ansm, l’equivalente francese dell’Aifa, ha pubblicato l’altro ieri il rapporto finale dell’ispezione fatta in novembre all’Institut hospitalier universitaire (Ihu) diretto da Didier Raoult, la “rock star della pandemia“, l’eroe nazionale del centro d’eccellenza nazionale per le ricerche sulle malattie infettive, il “guru della clorochina” in Brasile e in Francia “degli antivax“.

O’s digest con bufale

E un po’ di Schadenfreude. All’estero, gli articoli e i post sul premio Maddox dato a Elisabeth Bik accennavano minacce legali che ha ricevuto dopo aver segnalato problemi negli articoli di Didier Raoult et al. sui miracoli dell’idrossiclorochina contro il covid.

Quante vittime?

In Francia i politici – il presidente Macron in primis – e i media che incensano Didier Raoult dall’inizio della pandemia aspettano in silenzio che passi “il peggior scandalo del ventennio”, l’ultima puntata del quale esce da ieri su media meno compiacenti.