Al primo posto nell’O’s digest di oggi, il mensile Vita “Occupy Ucraina” perché nei bilanci di un anno di guerra non sono mai ricordate le attività di centinaia di Ong locali e internazionali. Sarà che staff e volontari sono pacifisti, non-violenti, giudicati a priori come parolai ingenui o codardi o ipocriti…
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Anticorpi monoclonali
Un’amica all’incirca del mio stesso pelo mi rimprovera di “non credere” agli anticorpi monoclonali. “Non ti vanno mai bene. Prima erano quelli contro il covid, adesso contro l’Alzheimer.” E dice di perdere la memoria!
Crediti azoto
“Letale, sporca, indispensabile: l’industria dell’azoto ha cambiato il mondo. Distrugge ecosistemi, fa sì che milioni muoiano in guerra e previene milioni di morti per fame.” (Titolo e sottotitolo di un bel saggio storico-scientifico dell’Economist, da far girare nelle Ong.)
Snowgeddon
Lo scambio di aggiornamenti di fine anno s’era fermato, ero un po’ in pensiero per amici dell’università Cornell. Saranno rimasti al freddo e al buio senza corrente come a Buffalo o in Ucraina? No, a Ithaca – nord dello stato di New York – “ogni tanto ci capita il vortice polare, siamo ben attrezzati”, eContinua a leggere “Snowgeddon”
Salvare prima i ricchi
In Atlas Shrugged – semplifico – il geniale inventore e filosofo John Galt diventa il capo di una società segreta formata da ingegneri e imprenditori frustrati sebbene milionari (è uscito nel 1957) in lotta contro lo stato egualitario e burocratico. Dopo lunghe, lunghissime, peripezie Galt e seguaci s’apprestano a rovesciare il governo degli incompetenti eContinua a leggere “Salvare prima i ricchi”
O’s digest procrastinato
Da febbraio, ho perso il ritmo del post quotidiano per via di conversazioni sugli eventi bellici, politici, climatici ed economici. Adesso iniziano al mattino: al bar sotto casa, al mercato e nel condominio abbiamo parecchio da dire.
Tweet “incendiari”
Dopo un articolo del Guardian che mi aveva lasciata un po’ incredula, ho letto il paper di Annika Stechemesser et al. del PIK, sul Lancet Planetary Health
Amnesty in Ucraina
Amnesty International è la più grande e influente delle Ong che difendono i diritti umani. Come a tutti, le succede di fare valutazioni discutibili e di dare notizie (news sul sito) ambigue e/o dal titolo fuorviante.
Erbe buone
Il supplemento di Science è intitolato “Erba” nel senso delle graminacee come il frumento, e le ciperacee come le posidonie “un tempo diffuse in tutto il Mediterraneo, e ora minacciate dai cambiamenti climatici e dalle attività umane”.
Il nucleare di ieri
La penso come Greta Thunberg (da 19’00”): l’energia nucleare non è il futuro, ma ogni paese deve valutarne i costi e benefici in funzione delle proprie risorse e bisogni.