Acque territoriali e internazionali

La settimana era iniziata con la morte di profughi dall’Afghanistan e dalla Siria davanti a Cutro. Coincidenza macabra, le riviste scientifiche parlavano di conflitti per l’acqua in passato – come in Siria dove una lunga siccità ha innescato la guerra civile – e in futuro nei paesi asiatici a sud del Tibet in regime diContinua a leggere “Acque territoriali e internazionali”

“Un’eredità tossica”

Post per chi clicca sui link. E’ uscito il numero speciale di Nature “Racism. Overturning science’s toxic legacy“, un inizio di “decolonizzazione” della scienza a cura di quattro coraggios* editor ner*: Melissa Nobles, Chad Womack, Ambroise Wonkam e Elizabeth Wathuti.

Frutta vs salciccia

Ieri Dubbioso voleva impallinare un gatto per salvare un “pullo di gazza” ai quali poi elargiva salciccia senza riuscire a liberarsene: “cosa devo fare?”. Suggerivo un menu vegano, ma al mercato le ciliegie costano 22 euro/kg e sul Guardian ho letto “European fruit with traces of most toxic pesticides ‘up 53% in nine years’”.

Virginia, Lea e gli altri

Sul Foglio, Adriano Sofri chiedeva a Lea Melandri “Perché tu e io non siamo d’accordo dopo ottant’anni che abitiamo questa terra?” Che cosa significa per una femminista “l’estraneità radicale” alla guerra di cui parlava Virginia Woolf nelle Tre ghinee, e in Pensare la pace durante un raid aereo? Lea ha risposto “con affetto” sul RiformistaContinua a leggere “Virginia, Lea e gli altri”