Come per il terremoto in Centro Italia e la pandemia, insieme a un gruppo di civic hacker “rodati”, Action Aid sta mappando i bisogni delle vittime della guerra in Ucraina e gli aiuti proposti su questo sito
ukrainehelp.emergenzehack.info

Adesso sulla mappa ci sono circa 150 richieste e proposte che riguardano principalmente l’Italia, ma sono moltissime e urgenti in tutta Europa. Prima di essere pubblicate però, le informazioni vanno prima controllate, poi aggiornate – anche segnalando i casi di servizi negati a certe persone, e la violazione dei diritti ai soccorsi della popolazione ucraina.
Se conoscete nerd (nota) dispost* a dedicarci un po’ di tempo, potete avvisarl*?
Se usate i social, potete far girare questo appello?
Grazie, l’oca s.
Nota
Magari potreste segnalare loro questo esperimento, uscito ieri su Nature. L’uso di dati “non convenzionali” (i.e. dai cellulari), e il machine learning sono serviti in Togo per distribuire gli aiuti, durante la pandemia, ai più bisognosi, in assenza di dati ufficiali sul reddito e di un censimento recente della popolazioni.
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Grazie, Ysòl!
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