Da una Big Pharma nessuno si aspetta un senso del limite, ma Pfizer sta esagerando. Lungi da me incitare i senza-braghe a scendere in piazza, comunque s’è fatta la rivoluzione per molto meno…

Appena mostrati “dati aziendali” che, forse, suggeriscono di rafforzare i sistemi immunitari “compromessi” di anziani e malati cronici con una terza dose del suo vaccino e ricevute le prime ordinazioni, annuncia un antivirale promettente, e tutta giuliva che nel 2021 ne ricaverà $33,5 miliardi, non 26 come prevedeva prima della variante Delta.
E per non essere smentita, con Moderna a rimorchio aumenta il prezzo di vendita del vaccino per l’Unione Europea, quasi l’avesse comprata Martin Shrekli.
Su Nature, Amy Waxmen scrive che il povero dott. Tedros, il capo dell’Organizzazione della sanità, e molti scienziati sono furenti, mica solo le Ong o Andrea Capocci (che rifà i conti di Agamben e Cacciari pure lui). Agg. 03/08: ri-Andrea Capocci.
Quando i paesi ricchi accaparrano le dosi disponibili invece di condividerle, aiutano il Sars-CoV-2 a diffondersi nel resto del mondo senza vaccini altrettanto efficaci, o senza del tutto. L’ideale per l’evoluzione di nuove varianti e nuove ondate anche nei paesi ricchi (nota).
Ma nei paesi ricchi, si protesta contro un obbligo vaccinale che non c’è.
Nota
A gentile richiesta, ho guardato il modello uscito su Scientific Reports. E’ un po’ la scoperta dell’acqua calda.
Conferma che un dispiegamento veloce delle vaccinazioni “riduce la probabilità che emerga una variante resistente”. Invece la probabilità aumenta se le misure di contenimento sono allentate non appena la maggior parte della popolazione è vaccinata.
- I nostri risultati suggeriscono che i decisori politici e gli individui dovrebbero prendere in considerazione il mantenimento degli interventi non farmaceutici e dei comportamenti che riducono la trasmissione per l’intero periodo della vaccinazione.
Epidemiologi e virologi lo dicevano già ai tempi della “variante inglese”.
Repetita non iuvant
Su BioScience l’Alleanza mondiale degli scienziati (del clima, del sistema Terra e della biodiversità, principalmente) riavverte lo stesso a distanza di un anno e rotti che la crisi climatica sta peggiorando. Pubblicano tutte le firme qui. (h/t A.S.-Climalteranti)