E’ fallito il trial Imbokodo della Janssen-Johnson & Johnson, con l’ennesimo vaccino contro l’Aids, scrive Jon Cohen su Science. Nel 2017 erano state arruolate 2.600 volontarie in Sudafrica e nei paesi confinanti, e ci sono state 63 infezioni nel gruppo placebo rispetto a 51 fra le vaccinate.
La protezione sarebbe del 25,2% – per ora c’è solo un com. stampa – con un intervallo di confidenza (“95% CI, -10.5% – 49.3%”) tale che la differenza è statisticamente insignificante. Glenda Gray, che dirige il Medical Research Council del Sudafrica e ha progettato il trial, dice che
- ha prodotto dati più promettenti di due trial deludenti che aveva gestito, sull’efficacia di altri vaccini.
Lo sento dire dal 1992…
Continua in Europa e in America, il trial Mosaico che combina anch’esso 4 dosi, due di un vaccino “tradizionale” – adenovirus vettore di 4 geni dell’Hiv – e due di uno con una proteina di superficie dell’Hiv “geneticamente ingegnerizzata”. Dovrebbero stimolare la produzione di cellule T capaci di eliminare il virus.
Nessuno si aspetta che siano abbastanza efficaci. Però sono in corso trial di
- vaccini progettati per innescare potenti anticorpi che neutralizzano l’Hiv, ma nessuno sarà pronto per grandi trial di efficacia prima di 4 anni, dice Lawrence Corey [dell’Hiv Vaccine Trials Network statunitense]. “Forse i vaccini COVID ci insegneranno come accelerare.”
No so a quali allude, comunque entro settembre Moderna recluterà pochi volontari per testare la sicurezza e l’immunogenicità di due vaccini a mRna.
I vaccini contro la malaria sono stati deludenti per più di un secolo. La settimana scorsa però, sul NEJM sono usciti i risultati di un “grande trial di efficacia” con 6861 bambini di 5-17 mesi in Burkina Faso e nel Mali. Paragonava la protezione di due tipi di farmaci preventivi con quella del vaccino GlaxoSmithKline (RTS,S/AS01E) e del vaccino + farmaco. Da solo non era meglio del farmaco, invece
- L’abbinamento dei due interventi è risultato in un’incidenza sostanzialmente minore della malaria “non complicata” e grave, e della mortalità, rispetto al singolo intervento.
E’ solo un vaccino “stagionale”, non immunizza per anni, con il farmaco riduce la mortalità del 72,9% anche se “(95% CI, 2.9 to 92.4)”. Però riduce la malaria “clinica”, da ricovero insomma, del 70,5% “(95% CI, 41.9 to 85.0)”.
E’ qualcosa di più di una promessa.
La Malaria Vaccine Initiative ha già svolto un “programma pilota” di vaccinazione in Ghana, Kenya e Malawi. Tutti i risultati saranno valutati in ottobre da esperti scelti dall’Oms. Potrebbe essere il primo vaccino raccomandato per l’Africa subsahariana, insieme a profilassi e zanzariere intrise di insetticida.
L’Economist ha un articolo sulla febbre suina che sta decimando i maiali in Cina, come due anni fa, nonostante il vaccino sia efficace. I piccoli allevatori non se lo possono permettere, e il governo preferisce che falliscano per favorire le concentrazioni industriali, più facili da monitorare.
In Europa c’è un’epidemia di influenza aviaria in pollame, oche e uccelli selvatici. In Burkina Faso un secondo caso “sospetto” di Ebola.