ADR: sì.

Nicola chiede “(per un amico)” se anche “Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinations” è una bufala. Risposta nel titolo del post, in quello della rassegna – le vaccinazioni non sopprimono “l’immunità innata” – e nel fatto che esca su una rivista Elsevier di chimica alimentare nota per pubblicare pattume.

Inoltre tre autori su quattro sono una garanzia:

Promemoria

il naturopata Greg Nigh, l’ingegnera informatica Stephanie Seneff, con una voce meritata nell’Enciclopedia degli invasati americani e il cardiologo Peter McCullough, altrettanto invasato e licenziato in novembre per eccesso di bufale.

Il quarto è il biologo Anthony Kyriakopoulos, inventore con McCullough del concetto su cui si basa la rassegna: nel caso di infezione virale, l’mRna usato nei vaccini essendo di sintesi diventerebbe cancerogeno. Idea così strampalata – le molecole naturali e di sintesi sono identiche – che hanno dovuto comprarne la pubblicazione da un editore predone.

Agli amici come quello di Nicola, raccomanderei queste recensioni:

2 pensieri riguardo “ADR: sì.

  1. Al solito grazie. Questa volta salvato articolo e pagine web recensioni in apposita cartella ‘Esempi’. Atto quasi dovuto condivido icone png 256×256 per chi vuole impostare i siti citati nei motori di ricerca (e fortuna che c’è l’OcaS che fa da collage e che di icone ne ha 3, una e trina tra i vari siti 🙂 ):


    (https://forbetterscience.com/?s={searchTerms})


    (https://respectfulinsolence.com/?s={searchTerms})

    PS: e devo ancora recuperare la visione di Blake’s 7 che non conoscevo. E’ ‘british’, promette bene.

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