O’s digest with a little help…

Roberto Danovaro, il presidente della mitica stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, ha segnalato una ricerca uscita due anni fa sullo European Zoological Journal

Gratis e da non perdere.

Ostensione dell’ex voto sull’arco trionfale, Castel dell’Ovo

Anche per chi analisi del Dna mitocondriale e datazione al radiocarbonio pfftt! è pieno di avventure. Per capire data e luogo di origine, specie (C. niloticus) e le peregrinazioni di quel coccodrillo prima che venisse appeso nella cappella della Madonna del Parto, gli autori ricostruiscono la “tradizione” di ex voto simili in altri santuari mariani d’Italia et en passant smentiscono secoli di leggende metropolitane:

  • Lo storico napoletano Benedetto Croce riportò un’antica leggenda secondo la quale il coccodrillo sarebbe arrivato dall’Egitto al seguito di una nave

A nuoto? Un’impresa eccezionale, da qui l’interesse del prof. Danovaro, immagino.

  • e si sarebbe stabilito nel fossato del castello. La bestia si intrufolava nei sotterranei, dove venivano rinchiusi i prigionieri, li trascinava in acqua e li divorava. Quando fu finalmente scoperta la causa della misteriosa scomparsa dei detenuti, il coccodrillo fu volutamente utilizzato per eliminare i prigionieri molesti ma quando il coccodrillo non fu più di alcuna utilità fu ucciso, impagliato e appeso sopra la porta del castello (Croce 1919).

Cf. foto sopra.

  • Una seconda leggenda (Settembrini 1907) racconta come il re Ferdinando I di Napoli (1424–1494) usò il coccodrillo per farla finita con i suoi nemici, mentre un’altra versione riporta che la regina Giovanna II di Napoli (1373–1435) trovò un modo per sbarazzarsi dei suoi numerosi amanti dando loro da mangiare al coccodrillo (vedi Bausilio 2005).

Ciliegia sulla torta

  • Secondo [il repubblicano Alexandre] Dumas [I Borboni di Napoli, Ferdinando I, vol. IV, 1862] invece, il coccodrillo fu utilizzato per eliminare la famiglia del rivoluzionario Masaniello dopo i moti napoletani del 1647.

Era stato impagliato almeno quattro secoli prima.

h/t Adam Rutherford per

  • un nuovo e straordinario paper di genetica: i primi genomi ebrei e la storia di dove vengono e di come sono morti è incredibilmente importante e centrale per l’origine dell’odio complottista antisemita contemporaneo.

I genetisti raccontano una storia atroce che si sarebbe ripetuta per secoli in altre città europee (a Trento per esempio): la strage rituale (“blood libel“) di famiglie ebree all’inizio della III crociata, i cui resti sono stati trovati in un pozzo di Norwich, durante gli scavi del 2004 per costruire un centro commerciale.

Non somiglia un po’ ai navigatori della Gilda?

Per tirarsi su…

Con Science di oggi i lettori del ciclo di Dune sapranno finalmente come gli scienziati tleilaxu facevano rinascere Duncan Idaho adulto nelle loro vasche axolotl, e ogni volta con un cervello migliore di prima. I paper non dicono quanto migliori, spiegano solo come gli axolotl, altre salamandre, lucertole e serpenti usano certe cellule neuronali antiche e altre “innovate” durante l’evoluzione per rigenerare il proprio cervello.

In open access, mica come i tleilaxu

Recensione.

Discendiamo anche noi dai rettili, nell’ippocampo abbiamo certi tipi di cellule simili. Su The Conversation una degli autori, la dottoranda Ashley Maynard, conclude

  • Lo studio dei geni e dei tipi cellulari che consentono agli axolotl di ottenere una rigenerazione quasi perfetta può essere la chiave per […] sbloccare il potenziale di rigenerazione negli esseri umani.

Ma gli axololt hanno dieci volte più Dna nucleare di noi.

*

Per gli orrori della settimana, rimando agli short di Leonid et al. E su richiesta di M.-C. et al. di “una certa età”, per prevenire effetti collaterali della réclame stagionale per vaccini omeopatici contro influenza, simil-influenza e raffreddore, rimando alle prime due righe di

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: