Complimenti a Tiziana Metitieri! Ha scoperto una nuova sottospecie, il Bubalus bubalis neuronispeculum: “Alimentazione e disfunzioni neurologiche nei delitti di Hitler” di Bartolomeo Valentino, presidente onorario dell’Associazione nazionale posturologi universitari (in senso molto lato).
Dalla réclame dell’autore:
- Il saggio parte da uno studio condotto sulle cause dei delitti commessi da Hitler e dai suoi Gerarchi individuandoli ed, ipotizzando, tali cause in una disfunzione biologica a carico di alcune cellule speciali, i NEURONI SPECCHIO… La disfunzione di questi ultimi è da far risalire ad una deficienza di Serotonina in circolo, a sua volta in rapporto ad una dieta vegetariana…
(I “Gerarchi” non erano vegetariani, frutta e verdura non causano deficienza di serotonina, che non è un inibitore di delitti – ça va sans dire, vero?)
Tre anni fa, quando presentava l’opera “La Morfopsicologia, la storia, l’arte“, l’autore era morfopsicologo. Sul sito dell’Associazione invece, è un
- Medico-Chirurgo e Specialista in Gerontologia e Geriatria, Docente di Morfopsicologia presso l’Università Luigi Vanvitelli della Campania con Seminari organizzati dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali. Professore Incaricato nel Master in Osteologia ed in quello in Posturologia presso l’Università Telematica Pegaso.
(La morfopsicologia è il nome dato alla fisiognomica da chi spera di evitare il ridicolo.)
Da presidente dell’Università delle tre età a Santa Maria Capua Vetere, un anno fa il geriatra invitava la cittadinanza a usarla per scegliere per chi votare:
- propongo in questo post un gruppo di linguaggi extraverbali, definiti anche di vitalty forms (forme di vita) ai fini di un inquadramento sommario della personalità del candidato di turno. Naturalmente escludo una analisi Morfopsicologica, praticamente inattuabile. Anche se questa dovrebbe diventare un test obbligatorio per tutti i candidati!
I candidati “prevalentemente” vegetariani vanno esclusi a priori, insieme a tutti i poveri del pianeta. A causa di neuroni specchio serotonina-deficienti sono degli Hitler, Goebbels – questa diagnosi è di Giacomo Rizzolatti, va detto – Goering, Himmler ecc. in potenza. Totalmente privi di empatia.
Quattro mesi prima, il geriatra aveva dimostrato la propria consigliando una risata di 10 minuti al giorno quale “aiuto contro la pandemia”. Se non siete vaccinati e non trovate un motivo di ilarità, potete provare con le sue esternazioni.
A proposito
Ringrazio chi mi ha segnalato le esternazioni di
- Ugo Bardi, convinto come il dott. Mariutti che l’Ipcc e Greta Thunberg siano al potere da 30 anni e abbiano fatto “un flop”. La perdita di razionalità sembra iniziata con la pandemia, causalità o correlazione?
- Paolo Diodati, fondatore del premio Asino d’oro, su una testata celebre per le notizie sugli alieni e per l’ammirazione di un “pruricandidato al Nobel” che aveva falsificato i dati quando era un giovane ricercatore nel lab di Albert Sabin.
Diodati si lamenta perché la commissione scientifica del suo premio – congelato dal 2012 – non vuole assegnarlo al ministro Speranza. Si lamenta ancora più a lungo di una “giornalista scientifica” che difende il ministro “senza se e senza ma”.
Eppure quel criminale raccomandava nel marzo 2020 “tachipirina e vigile attesa” al posto degli anti-infiammatori steroidei e dei numerosi farmaci usati con successo dai “medici che curavano il covid a casa”. Due mesi, dopo avrebbe perfino vietato le autopsie.
Voui, je suis Catherine Deneuve…
La bufala delle autopsie è stata subito smentita (ogni tanto ricompare). Per farlo bastava guardare il titolo della circolare, ma sarebbe scorretto chiedere a un pensionato di perdere tempo a leggerlo prima di fare la figura del cioccolataio. Lui si fida di un conoscente con la scienza infusa grazie a una parentela con medici.
Da fisico tendenza “poniamo una mucca tonda”, Diodati pone un’unica forma di infiammazione ed esclude che molecole diverse abbiano effetti analoghi. Nella realtà, la febbre è il primo sintomo dell’infiammazione (“tempesta delle citochine“) causata dalla risposta del sistema immunitario a un virus, e a sua volta aggrava l’infiammazione. Perciò l’Oms, i Cdc e istituti della sanità di mezzo mondo raccomandavano e raccomandano tuttora il paracetamolo/acetaminofene.
(In caso di febbre e/o dolori dopo il vaccino infatti, la raccomandazione è “tachipirina, vigile attesa” e se non passano chiamare il medico curante.)
Al netto di queste e altre bufale, sarei per assegnare il premio Lucio dorato a Paolo Diodati per aver abboccato al complottismo anti-vax del matematico Marco Mamone Capria, e un Asino di latta a quest’ultimo.
Almeno fanno ridere e non “curano” nessuno, a differenza dei seguaci del movimento Ippocrate che “curano il covid a casa” e da casa. Su semplice richiesta telefonica, prescrivono farmaci inutili e rischiosi a interlocutori di cui sanno soltanto nome, cognome e indirizzo.
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Legali e whistle-blowers hanno mandato una petizione alla Food & Drug Administration per chiederle di revocare l’approvazione di esperimenti clinici con il simufilam (contro l’Alzheimer) di Cassava Sciences. Denunciano immagini e dati dubbi nei risultati di esperimenti pre-clinici.
Cassava Sciences si è difesa con un comunicato stampa maldestro (eufemismo). Ma Elizabeth Bik ha confermato e spiegato alcuni dubbi su PubPeer e spera in una riposta degli autori…
Agg. 27/08: i paper dubbi sono aumentati. Altre info da Retraction Watch