Chay lou

“Men anpil, chay pa lou,” è un detto haitiano, “tante mani, non è pesante”. Lo diceva spesso Paul Farmer, il medico e antropologo che aveva fondato Partners in Health (nota).

Tre giorni fa è morto a Butaro, in Ruanda, “nel sonno, di un grave incidente cardiaco”. Chay lou…

Professore della Harvard Medical School, al Brigham and Women’s Hospital era riuscito a creare la Sezione di sanità globale equa, e a Butaro sullo stesso modello la University of Global Health Equity.

Insegnava l’uguaglianza, una medicina sociale “anti-razzista“, come curare i più miseri, discriminati, prigionieri, allo stesso modo dei ricchi, privilegiati e liberi, in tutti paesi dove Partners in Health era accreditata. Soprattutto all’ospedale universitario di Mirebalais in Haiti, costruito insieme a Zanmi Lasanté dopo il terremoto del 2010.

Nel febbraio 2020, faceva parte del piccolo gruppo di medici che si preparavano a una pandemia, ostacolati dal Dipartimento della sanità federale e da quasi tutti quelli statali. Ci era abituato. Per il programma “trace, test, treat” che voleva organizzare nel Massachusetts, aveva dovuto chiedere soldi a fondazioni.

Chissà come riusciva a convincere Harvard e certe fondazioni a finanziare i suoi progetti, e certi governi ad autorizzarli. In pubblico era molto “diplomatico“, ma in privato, nei suoi corsi e nei suoi libri no.

The Uses of Haiti era così scomodo da venir rifiutato perfino dalle case editrici “liberal” e l’ha pubblicato Common Courage Press. Resta il suo libro più attuale, trovo, insieme a Pathologies of Power – sottotitolo: salute, diritti umani e la nuova guerra contro i poveri.

L’ultima notizia che ho avuto di lui è di quindici giorni fa. Era tra i firmatari di una lettera aperta a una preside di Harvard, a sostegno di un molestatore sessuale. Ma che cosa gli era venuto in mente!?! Ora so che era a Butaro e credo che si sia fidato di colleghi disinformati, ma che sulle “patologie del potere” la pensano come lui.

Per il resto rimando al bel ritratto che ne fa Andrea Capocci sul manifesto.

Nota

Insieme a Jim Yong Kim, l’attuale presidente Ophelia Dahl, con l’aiuto di due investitori, Todd McCormack e Thomas White che ha compiuto 101 anni. Nel 2008 sua moglie, Didi Bertrand Farmer, ha fondato Women and Girls Initiative.

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