Autolesionismo

Quirimane“, il titolo del manifesto, riassume la débâcle del sistema politico (scusate il cliché) e l’articolo di Andrea Capocci sull’Istituto Spallanzani racconta una delle conseguenze.

Due anni fa, tre microbiologhe ribattezzate “angeli” isolavano per prime in Europa il Sars-Cov-2 in campioni prelevati da una coppia di turisti cinesi. Fiero di quel successo Francesco Vaia, un neodirettore di rara incompetenza, iniziò a rottamarlo e le persone competenti a rifugiarsi altrove.

  • Del morbo misterioso che ha causato l’esodo nessuno vuole parlare, ma qualcuno si fa scappare un indizio: «allo Spallanzani si fa tanta politica».

Spoiler alert: le conseguenze sono peggiori del preprint e del suo com. stampa ingannevole che segnalavo alcuni giorni fa.

Sul Tascabile gli autolesionisti siamo noi. Stefano Dalla Casa presenta Marco Armiero, il direttore dell’Environmental Humanities Lab al KTH di Stoccolma, e ne commenta L’era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale (Einaudi).

Armiero non si illude che l’era dei rifiuti e degli scarti venga chiamata così dai geologi:

  • “Ma se dovessi piantare un chiodo dorato, come si fa per marcare gli strati geologici, direi che il Wasteocene comincia con l’invasione europea nel Nuovo mondo”. I rifiuti, infatti, ci sono sempre stati, ma è la colonizzazione che ha eliminato dal loro continente o reso schiavi decine di milioni di persone, in modo da estrarre ricchezza (e forse non è un caso, allora, che il razzismo scientifico nasca in questi anni e che giustifichi le relazioni tra sfruttatori e sfruttati).

Per chi ha letto le puntate precedenti (“Tornare selvaggi“, “La trappola dell’ecofascismo“, “Il lato oscuro di Gaia” e ?) Stefano sembra avere in mente una Critica della ragion ambientalista. O una sua evoluzione, una maggior consapevolezza anche morale. Se scrivesse un libro, non ci sarebbe da aspettare il seguito per mesi.

Farebbe comodo a una con la mémoire qui flanche

A proposito di puntate Daniele Oppo di Estense – ‘tenti al rimmel – ha assistito all’ultima della Zauliade che si svolgeva giovedì in un’aula del tribunale di Ferrara.

Era interrogato il prof. Andrea Pugiotto, presidente della Commissione etica dell’università locale che, su richiesta del Rettore aveva aperto un’indagine su 10 paper dalle immagini dubbie scelti da Leonid Schneider fra quelli segnalati su PubPeer al 15 maggio 2018, e forniti dal Rettore insieme alle proprie “contro-deduzioni”.

***

O’s digest

L’inserto trimestrale dell’Economist sulla tecnologia è dedicato da un lato ai nuovi sensori i cui dati dovrebbero arrivare al cellulare di ogni combattente, per fornirgli una visione completa della sua situazione e indicargli dove sparare o far sparare. Dall’altro ai falsi segnali emessi per “saturare i sensori degli avversari e la loro consapevolezza situazionale”.

What could go wrong?

Nella sezione Scienza e tecnologia, “Race to the sky” è una rassegna dei “tassì volanti” a batteria. detti eVTOL per “electric vertical takeoff and landing”. Alcuni sono già in uso in Cina fra aeroporti e centri urbani, altri in fase di certificazione in USA e in Germania, e di costruzione in Francia e altri paesi. Pare ci sia un boom degli investimenti.

Su Science, a chi non ha esaurito gli articoli gratuiti del mese raccomando

  • i due necrologi del mirmecologo (innanzitutto) E.O. Wilson “dalla prosa fantastica”;
  • l’approfondimento sui vaccini che in rari casi potrebbero causare effetti avversi simili al covid lungo;
  • la prospettiva su come migliorare la depurazione delle acque urbane.

Il policy forum di Frank Asche et al. non è in open access, peccato. La Cina è notoriamente il paese al mondo che importa e consuma più frutti di mare e tutti ritengono che le importazioni siano dovute alla domanda interna, invece gli autori stimano che ne riesporta i tre quarti.

La resa delle celle solari a perovskite è molto migliorata su Nature, dicevo giovedì. L’indomani su Science e migliorata un po’ meno, ma con un sistema che forse è più facile da riprodurre su scala industriale.

2 pensieri riguardo “Autolesionismo

    1. Ciao gvdr, bello sentirti! Grazie della segnalazione, avevo letto solo l’articolo di Monica McLemore, non sapevo che avesse continuato a difendere Rushton.

      Per me resta un mirmecologo e un divulgatore eccezionale, vorrei trovargli delle attenuanti. Invece mi fido del giudizio di Dick Lewontin, conosceva bene il razzismo pseudo-scientifico dei colleghi e l’uso che ne facevano i razzisti americani.

      Mi fido anche di Gould, però mi aveva detto che Lewontin era la persona più intelligente che avesse mai incontrato e siccome era notoriamente parco di complimenti…

      p.s. Oltretutto Lewontin era socio onorario del Drosophila melanogaster’s Genetics and Neuroscience Fan Club.

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: