“Conosce un sito un sito che raggruppa tutte le bufale sul covid?” chiede R., un’ascoltatrice di radiopop che trova “molto carenti” quelli ufficiali. Sono troppo generici, non ci sono i nomi dei ciarlatani, perfino “Vittorio Agnoletto ha lasciato uno vantare le false cure domiciliari nella sua trasmissione“. (Non proprio, Vittorio diceva che erano “cure controverse” – rif. aggiorn. sotto)

Suggerisco “Covid-19 misinformation” di Wikipedia anche se “troppo lunga per essere navigata “confortevolmente”, “List of unproven methods against Covid-19“…
Le ha trovate da sola, ma non sono in italiano o non aggiornate. Ha ragione. Manca il “plasma marino in acqua di mare” di cui bere 1 litro da $50 al dì che, nel contesto delle false cure domiciliari, mi farà sempre venir in mente
- Questo medico risulta regolarmente laureata abilitata specializzata in ideologia e iscritta a Napoli. Ufficio stampa Fnomceo
gli spray nasali alla lattoferina contro l’infezione, le pilloline di saccarosio per il “drenaggio omeopatico del vaccino”, i protocolli omeopatici pre- e post-vaccinazione…
“E’ quello che le dicevo, nessuno li ferma.” Ogni tanto io ci provo. “Lo so, le porterò le arance…”
Bisognava fermarli prima.
Aggiorn. 15/09. A proposito della conferenza organizzata dalla Lega al Senato per raccomandare le cure dei “guaritori” del mov. Ippocrate e concorrenza: tweet e articolo di Andrea Capocci; di Giovanni Rodriquez; di David Puente e di Juanne Pili, in particolare sulla pubblicità menzognera fatta all’ivermectina.
Aggiorn. 16/9: la protesta/appello del Patto trasversale per la scienza e dell’Ass. biotecnologi italiani “Cure domiciliari, basta bufale”; altro articolo di Giovanni Rodriquez per Quotidiano sanità. Aggiungo che il laureato in scienze politiche Mauro Rango, autore di “Guarire il Covid-19 a Casa: Manuale per Terapia Domiciliare Personalizzata”, liberatoria compresa, fondatore del mov. Ippocrate e inventore del “protocollo” così personalizzato da essere identico per chiunque telefoni, è noto dal 3 maggio 2020 per una trasmissione televisiva “controversa” e per aver sostenuto che nelle Mauritius le sue cure avevano guarito malati di covid.
Aggiorn. 19/09: stranamente, oggi sul manifesto Andrea Capocci conclude così
- Trattarne i fautori da semplici ciarlatani potrebbe non essere la strada più efficace per contrastarli, perché riempiono un vuoto reale lasciato dalla sanità. Piuttosto che accanirsi nel debunking, meglio colmare le carenze della sanità territoriale utilizzando presto, e bene, le risorse del Pnrr.
“Piuttosto che”?
In attesa di una sanità territoriale meno carente, i mezzi di informazione non devono più informare sull’inefficacia dei farmaci prescritti dai “fautori” e sulle cure domiciliari raccomandate da Oms, Cdc, Ema, Aifa et al. – come fa Andrea poche righe prima?
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Sull’Huffington Post, Giovanni Rodriquez fa “un’antologia degli strafalcioni” che, a Montecitorio, “piovono dai banchi degli oppositori” del green pass.