O’s digest biodiverso

Da quest’estate uso Twitter come bloc-notes e, data la gestione di Elon Musk, non sembra una buona idea. Torno a mettere qui la rassegna stampa ochesca, così ritrovo paper e notizie che forse non interessano solo me.

Indri, Madagascar, ottobre 2018, foto di Charles Sharp/Creative Commons

Finita piuttosto male la COP27 sul clima, l’altro ieri a Montreal è iniziata piuttosto male la COP15 sulla biodiversità:

Clima e nuvole

Cumulus medriocris, foto: kr val, Wikipedia

Continua il tormentone “modelli e contributo delle nubi al risc. globale”:

  • per i cumuli sottili nella zona degli alisei, troviamo che in teoria “l’aumento dinamico della nuvolosità dovuto al rimescolamento prevale sul controllo termodinamico attraverso l’umidità.” Quei cumuli aumenterebbero di poco la temperatura, quindi sarebbero sbagliati i modelli con un’elevata sensibilità del clima a un raddoppio della concentrazione atmosferica di CO2 rispetto a quella dell’Ottocento, scrivono Raphaela Vogel et al. su Nature;
Ingiustizia ambientale ed energetica
  • E’ il primo paper del genere che vedo, da prendere un po’ con le pinze anche se le conclusioni mi sembrano plausibili. In USA, l’inquinamento dell’aria urbana contribuisce per un terzo ai disturbi dello sviluppo cognitivo nei bambini poveri in età pre-scolare, di Geoffrey Wodtke et al. su Science Advances;
  • Su Ecological Economics, il gruppo diretto da Julia Steinberger collega montagne di dati: consumi di energia, le spese per nucleo famigliare (household) e il livello di benessere individuale in Gran Bretagna, per fasce di reddito e di consumi. No surprise: “l’analisi centra la questione della giustizia energetica: alcune famiglie usano così poca energia da non poter raggiungere un elevato benessere, mentre altre ne usano oltre dieci volte di più…”

***

Da For better science, oltre agli short di Leonid Schneider che escono ogni venerdì, segnalo una puntata sfavillante della Quackopedia di Smut Clyde. Il protagonista è una vecchia conoscenza: Marco Ruggiero, il professore di oncologia che, quando insegnava all’università di Firenze, vendeva a malati di Aids reclutati online miracolosi yogurt da 60-100 euro/cad. al dì.

Purtroppo Translate Google non rende bene lo stile di Smut Clyde.

2 pensieri riguardo “O’s digest biodiverso

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: