Aspettando il Niño

Nella loro “conversazione diagnostica” mensile, gli esperti attribuiscono un 80% di probabilità a un Niño moderato nei prossimi due mesi. Così aggiungerà i propri eventi estremi alle attuali ondate di calore, alluvioni, siccità, incendi di foreste. E alla temperatura “senza precedenti” (storici) della superficie marina.

Non ci son più le stagioni

La settimana scorsa, la temperatura superava di 40 °C la media di fine estate in alcuni altipiani (attorno ai 3000 metri) dell’Antartide, e di 20-30 °C quella di fine inverno nel circolo polare artico: in Norvegia, in Groenlandia e nella Terra di Francesco Giuseppe, l’arcipelago russo nel mare di Barents.

Quasi un O’s digest

So che l’ondata di solidarietà con le vittime della guerra in Ucraina passerà, cerco di seguirla per non farmi sommergere dalle notizie tetre, e la cerco perfino negli articoli scientifici.

O’s digest

Gli orrori biomed sono nella rassegna di Leonid Schneider, la mia riguarda ricerche fatte coi fiocchi, secondo me. I laghi stanno peggio degli oceani soprattutto nelle zone temperate, scrivono su Nature – gratis per ora – decine di ricercatori tra cui Giovanna Flaim, Barbara Leoni e Michela Rogora, dopo aver analizzato