Clima e dintorni

Niente post da dieci giorni, dev’essere il mio record di assenteismo. In compenso: una gatta da intrattenere riconsegnata ieri sera al suo badante, riunioni via zoom, giri in bici in una Milano fiorita e soleggiata, una panne informatica riparata stamattina… e troppe distrazioni su Twitter.

Negare meglio, per favore

Con record di caldo simultanei in mezzo mondo, la stampa che nega l’effetto serra delle nostre emissioni di gas serra ripete “il clima è sempre cambiato” e “a luglio fa sempre caldo”. I due “argomenti” si contraddicono da 40 anni. In Francia, in Gran Bretagna e negli USA, per essere più convincenti i dubbivendoli aggiungonoContinua a leggere “Negare meglio, per favore”

Sensibilità climatica

Durante il picco dell’ultima era glaciale, 20 mila anni fa, la temperatura alla superficie delle terre emerse “alle basse e medie latitudini (tra 45 gradi sud e 35 gradi nord) si era raffreddata di 5,8 ± 0,6 gradi Celsius”, scrivono Alan Seltzer e altri paleoclimatologi su Nature. (Lettura gratis per adesso.) E chissene?

Il metano non dà una mano

Parecchie Big Oil & Gas cercano di rinverdirsi la facciata vantando il metano come fonte indispensabile durante la transizione energetica, in quanto meno dannoso per il clima del carbone e del petrolio. Non proprio. L’Economist dedica un editoriale e un approfondimento all’urgenza di ridurre le emissioni di metano, dalla vita breve in atmosfera, ma “86Continua a leggere “Il metano non dà una mano”