In mezzo a ondate di calore “senza precedenti”, siccità e carestie, sembra una bella iniziativa Insieme a “conoscenza” e “consapevolezza scientifica”, la gradevole brezza dell’era glaciale imminente o già iniziata sarà portata da noti resistenti al cambiamento climatico:
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Lacché politici, ben retribuiti
Come dopo ogni strage, mi aspettavo un editoriale di Science sulle “misure di buon senso” per evitare che si ripetano, ma questa volta il direttore Holden Thorp si toglie il guanto di velluto. O i peli dalla lingua. Denuncia la corruzione e le menzogne dei politici che ne sono responsabili: The common thread in allContinua a leggere “Lacché politici, ben retribuiti”
Il “supercrackpot”
Jeffrey Tucker, il presidente complottista del Brownstone Institute fondato dagli autori apertamente anti-vax della Great Barrington Declaration, raccomanda ai seguaci l’editoriale “Covid Update; What is the truth?“.
Oroscopo epidemiologico
Didier Raoult, star mediatica della microbiologia francese, andrà in pensione a settembre. Prima cerca di coprirsi d’altra gloria sul canale You Tube del suo istituto, suscitando ilarità mista a stupefazione.
Mi ricorda qualcosa
Uno dei Climalteranti suggerisce di dare un’occhiata al blog “Amo la chimica”. L’amo anch’io, vado subito a darne una, due, tre… L’inizio promette bene:
ADR: sì.
Nicola chiede “(per un amico)” se anche “Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinations” è una bufala. Risposta nel titolo del post, in quello della rassegna – le vaccinazioni non sopprimono “l’immunità innata” – e nel fatto che esca su una rivista Elsevier di chimica alimentare nota per pubblicare pattume. Inoltre tre autori su quattroContinua a leggere “ADR: sì.”
Rumori per nulla
Con un accenno a Shakespeare, Enrico Bucci ha smontato una settimana fa la bufala del presunto “studio” pubblicato da Pfizer in cui la Big Pharma ammetterebbe di non aver dimostrato né l’efficacia né la sicurezza del suo vaccino contro il covid.
Unscientific Report
Scientific Reports, la rivista open access del gruppo Nature Springer meno costosa per gli autori e più redditizia per l’editore, pubblica circa 53 mila articoli/anno e si vede.
“Fin de partie”
L’Ansm, l’equivalente francese dell’Aifa, ha pubblicato l’altro ieri il rapporto finale dell’ispezione fatta in novembre all’Institut hospitalier universitaire (Ihu) diretto da Didier Raoult, la “rock star della pandemia“, l’eroe nazionale del centro d’eccellenza nazionale per le ricerche sulle malattie infettive, il “guru della clorochina” in Brasile e in Francia “degli antivax“.
Alberi ≠ foreste
“Piantare alberi può salvare il clima?” ennesima puntata. In India una legge del 1927 tutelava la conservazione delle foreste. Dopo l’Indipendenza è stata aggiornata spesso per finanziare “iniziative”, “programmi”, “missioni” che culminano nella settimana del “festival della foresta” (Van Mahotsav).
