Il cronofago

Ho appena scoperto l’acqua calda. Twitter è una delizia, invita a leggere all’infinito, e una croce: il tempo è finito. Se per di più voglio starnazzare, devo fare una selezione. Oggi tocca all’origine del Sars-Cov-2 – h/t un retweet di radioprozac – perché se n’è parlato molto anche in Italia.

Il covid dei bambini

O’s digest un po’ lungo. Su Nature Medicine, esce una ricerca che si aspettava da quando era stato segnalato un aumento dei bambini ricoverati con la malattia di Kawasaki o la sindrome da shock tossico, tre o quattro settimane dopo un’infezione da Sars-Cov-2.

Storie avvincenti

La narrativa scientifica è un’arte e un mestiere, dice spesso Roald Hoffmann. Un’arte piena di insidie – attenti alle metafore! – e di tensioni, e un mestiere necessario perché di rado “la scienza è così semplice” da ridursi a una “bella” equazione.

Anche i bambini, però…

(O’s digest sotto il compito condominiale.) In altri paesi vaccinano già contro il covid i bambini tra 5 e 11 anni, a giorni ci sarà il parere dell’Agenzia europea del farmaco, alcuni genitori “non vedono l’ora”. A scuola “aumentano i contagi” – DaD no grazie! – e se fosse favorevole si sentirebbero più tranquilli. Però…