Ogni anno l’oca si ripromette di aprire un’agenzia on-line che raccoglie le puntate (anche ambo e terno) sui premi Nobel, e si dimentica finché i premi non stanno per essere assegnati.
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Il junktuner e il suo sultano
A Dubai, la Cop28 sul clima sarà presieduta dal sultano Al Jaber, ministro dell’industria e innovazione degli Emirati Arabi Uniti. Per arrotondare lo stipendio è anche presidente dell’Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) e investirà per altri 20-30 anni nella produzione di fossili e relative emissioni di gas serra.
AlphaFold, un amarcord
(Divagazione ochesca). Un anno fa, Deep Mind aveva pubblicato la struttura di 350 mila proteine, di cui circa il 44% di proteine “umane”. Un risultato impressionante – per ciascuna la forma ripiegata in 3 dimensioni – ottenuto con AlphaFold, un’Intelligenza Artificiale. Una “rivoluzione” per la biologia.
La moscerina, il pistola e il pidocchio
Ho letto tre paper che potrebbero distrarre dai disastri quotidiani e ridare fiducia nella specie H. sapiens. Il primo è per socie e soci superstiti del D, melanogaster‘s Genetics & Neuroscience Fan Club.
I colori delle Alpi
O’s digest di Science. Fra i paper in open access, per me “Da bianche a verdi: perdita di copertura nevosa e produttività crescente della vegetazione nelle Alpi europee” è un po’ una sorpresa…
Survival bias
Per tacito consenso, al bar sotto casa non si parla di “ritorno alla normalità” in presenza di un avventore che non tollera né misure di contenimento né dissenso.
Piedi d’argilla
Sulle riviste che leggo io, i necrologi di Edward O. Wilson – un “gigante” della biologia evoluzionista, dell’entomologia, dell’ambientalismo ecc. – trascurano o mettono sullo stesso piano due controversie.
Più propoli = meno acari maledetti
Il mese scorso usciva il lockdown delle api contro la Varroa destructor su Science Advances, nel numero di oggi dei Proceedings Royal Society B esce un’altra puntata:
Bilanci di fine anno
La redazione di Nature ha scelto “Ten people who helped shape science” nel 2021, quattro uomini e sei donne. Il titolo è un po’ ingannevole: metà sono “attivisti” tra cui un nettascienza guascone.
Storie avvincenti
La narrativa scientifica è un’arte e un mestiere, dice spesso Roald Hoffmann. Un’arte piena di insidie – attenti alle metafore! – e di tensioni, e un mestiere necessario perché di rado “la scienza è così semplice” da ridursi a una “bella” equazione.
