Da un fou-rire all’altro

(Se sapete già tutto, saltate il resto. Buon anno.) Post per chi sta lontano da Twitter e rischia di perdersi un momento di felice ilarità collettiva: un tweet ironico in gergo giovanile e uno auto-ironico di Greta Thunberg stanno facendo ridere >250 milioni di persone insieme e per lo stesso motivo da tre giorni. Dev’essereContinua a leggere “Da un fou-rire all’altro”

O’s digest biodiverso

Da quest’estate uso Twitter come bloc-notes e, data la gestione di Elon Musk, non sembra una buona idea. Torno a mettere qui la rassegna stampa ochesca, così ritrovo paper e notizie che forse non interessano solo me. Indri, Madagascar, ottobre 2018, foto di Charles Sharp/Creative Commons

Eventi torinesi

Oggi è stato spostato dall’Aula magna del Politecnico allo Sporting Dora ex Michelin il convegno “Poli-Covid 22” che si apre domani e chiude venerdì. Il PoliTo ha disdetto il patrocinio e l’ospitalità poiché certi relatori invitati dal comitato scientifico non erano “all’altezza dei fini” del convegno medesimo. Questo stando a relatori dell’Istituto Superiore di SanitàContinua a leggere “Eventi torinesi”

Sul Naviglio e in mezzo al ponte

Venerdì a Cassinetta di Lugagnano – il comune più piccolo dall’area metropolitana milanese dov’è vietato consumare suolo da quasi 30 anni, in quest’autunno estivo il risultato è incantevole. Giardini, parchi, ville “nobiliari”, una sontuosa che un giorno, spero, verrà aperta dal FAI ai visitatori… A Cassinetta, dicevo, docenti della Statale, della Bicocca e dell’università diContinua a leggere “Sul Naviglio e in mezzo al ponte”

Verso Sharm el-Sheik

Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi registrati dall’inizio dell’Ottocento, eppure la COP 27 che inizia il 6 novembre non pare interessare i media. Neppure gli sforzi eroici di John Kerry per tentare di ricostruire la “leadership” USA-Cina che aveva trasformato il vertice un po’ riottoso di Glasgow in un successo inaspettato.

“Un’eredità tossica”

Post per chi clicca sui link. E’ uscito il numero speciale di Nature “Racism. Overturning science’s toxic legacy“, un inizio di “decolonizzazione” della scienza a cura di quattro coraggios* editor ner*: Melissa Nobles, Chad Womack, Ambroise Wonkam e Elizabeth Wathuti.

Piantare alberi non ci salverà, cont.

Ma le termiti ci saranno grate. Tre anni fa su Science, Jean-François Bastin et al. stimavano che un trilione di alberi piantati su 1,7 miliardi di ettari assorbirebbero tanta CO2 da salvarci dalla crisi climatica. Poche settimane dopo il loro paper era criticato, sempre su Science, per mancanza di realismo.