Verso Sharm el-Sheik

Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi registrati dall’inizio dell’Ottocento, eppure la COP 27 che inizia il 6 novembre non pare interessare i media. Neppure gli sforzi eroici di John Kerry per tentare di ricostruire la “leadership” USA-Cina che aveva trasformato il vertice un po’ riottoso di Glasgow in un successo inaspettato.

“Un’eredità tossica”

Post per chi clicca sui link. E’ uscito il numero speciale di Nature “Racism. Overturning science’s toxic legacy“, un inizio di “decolonizzazione” della scienza a cura di quattro coraggios* editor ner*: Melissa Nobles, Chad Womack, Ambroise Wonkam e Elizabeth Wathuti.

Piantare alberi non ci salverà, cont.

Ma le termiti ci saranno grate. Tre anni fa su Science, Jean-François Bastin et al. stimavano che un trilione di alberi piantati su 1,7 miliardi di ettari assorbirebbero tanta CO2 da salvarci dalla crisi climatica. Poche settimane dopo il loro paper era criticato, sempre su Science, per mancanza di realismo.

La peer-review secondo Matteo

Nel 1968 Robert K. Merton pubblicava “The Matthew Effect in Science“. A suo avviso, il versetto “Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha” veniva

Sadi Carnot

Figlio del “grande Carnot”, il matematico che ha “salvato la Rivoluzione”, è morto nel 1832 di colera a 36 anni. Dieci anni prima aveva iniziato a scrivere l’unico saggio della sua vita sui tre principi della termodinamica: Réflexions sur la puissance motrice du feu et sur les machines propres à développer cette puissance.

Tentativi, errori e correzioni

Da vent’anni gli “studi di attribuzione” cercano di stimare il contributo – positivo, negativo o nullo – dell’AGW agli eventi meteo estremi e dal 2012 il Bulletin of the American Meteorological Society pubblica ogni anno un numero speciale con un numero crescente di paper sul tema. Carbon Brief celebra il doppio anniversario con una mappaContinua a leggere “Tentativi, errori e correzioni”