Da vent’anni gli “studi di attribuzione” cercano di stimare il contributo – positivo, negativo o nullo – dell’AGW agli eventi meteo estremi e dal 2012 il Bulletin of the American Meteorological Society pubblica ogni anno un numero speciale con un numero crescente di paper sul tema. Carbon Brief celebra il doppio anniversario con una mappaContinua a leggere “Tentativi, errori e correzioni”
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Don’t be evil
Su twitter continuo a perder tempo perché mi arrivano automaticamente thread che mi entusiasmano (esempio), e altri che mi fan venir i nervi.
Il governo dei bufalari
Le peggio bufale diffuse in Italia sul Sars-Cov-2, sul covid e sulle false cure vengono dagli Stati Uniti dove >1 milione di persone sono morte di covid. Nel febbraio 2021, la Camera statunitense ha approvato a larga maggioranza la creazione di un sottocomitato bipartisan, incaricato di esaminare la gestione della pandemia da parte del governoContinua a leggere “Il governo dei bufalari”
La pistola a clatrati
Stefano Cosmaro sa che mi piacciono le ricerche sui foraminiferi e quello che raccontano del clima passato. Così via Twitter mi ha segnalato “Evidence for massive methane hydrate destabilization during the penultimate interglacial warming“, di Syee Weldeab et al. sui PNAS, però open access.
L’era dell’abete bianco
Con gli incendi ricorrenti, la domanda “Piantare alberi può salvare il clima?” – suscitata da un paper follemente ottimista tre anni fa – andrebbe trasformata in “Gli alberi si salveranno dal clima?”
“Il gigante addormentato”
Il Pine Island, il (lo?) Thwaites e altri ghiacciai della piattaforma detta West Antarctic Ice Sheet, vengono sorvegliati da quasi cinquant’anni. In media perdono dei pezzi, s’assottigliano, soffrono di “fusione basale” e scorrono in mare.
Meccanismi di morbidità di massa
La crisi climatica aggrava tutte le altre, refrain. Una settimana fa sui PNAS, Tim Lenton, Hans Schellnhuber et al. chiedevano ricerche su quattro categorie di rischi potenzialmente “catastrofici”. La seconda era “Quali sono i meccanismi che potrebbero risultare in mortalità e morbidità umana di massa”.
Erbe buone
Il supplemento di Science è intitolato “Erba” nel senso delle graminacee come il frumento, e le ciperacee come le posidonie “un tempo diffuse in tutto il Mediterraneo, e ora minacciate dai cambiamenti climatici e dalle attività umane”.
Il nucleare di ieri
La penso come Greta Thunberg (da 19’00”): l’energia nucleare non è il futuro, ma ogni paese deve valutarne i costi e benefici in funzione delle proprie risorse e bisogni.
Nella coda della gaussiana
Per anni i “Va tutto bene, madama la marchesa” hanno protestato contro il RCP 8.5, uno degli scenari socio-economici usati nei modelli climatici: troppo improbabile e “catastrofista”.