Note a margine

Il governo britannico sanziona cinque banche russe e tre oligarchi, non i famosi cleptocrati con sontuose residenze a Londra. D’altronde nella UE la domanda sembra “Patire il freddo per Kiev?”, sul modello “Morire per Danzica?”, e la risposta è la stessa. Ma forse è solo un’impressione…

Salvate il cerbiatto Bambi

Alla Camera, sono tutti animalisti? Con 421 voti a favore e nessun contrario, i deputati hanno eliminato la tutela di pratiche “esoteriche” inserita nella proposta di legge sull’agricoltura bio, approvata dal Senato.

Dalla parte delle zebre

O’s digest su clima e affini. Il 1 gennaio 2015, usciva “The Serengeti strategy“, un’ipotesi di Michael Mann. Quando un consenso scientifico dà fastidio, scriveva, i suoi critici “lo presentano come se tutto il sapere accumulato da una disciplina dipendesse dal lavoro di un singolo scienziato“.

Bussole e bigini

Niente tassa sulla plastica, l’Italia co-presidente della Cop26 “rema contro la transizione ecologica, Glasgow sarà un disastro”. L’insegnante venuta per un tè con pan dei morti – li ha presi da Panarello, la Cremeria Buonarroti non è più quella di una volta… – è più pessimista di un mese fa. Cosa le succede? Sarà ilContinua a leggere “Bussole e bigini”

Una lobby, due nomi

Fino a ieri il Global Warming Policy Forum, una sorta di Istituto Bruno Leoni fondato da nobili milionari inglesi, aveva il compito di dimostrare scientificamente che il Global Cooling era iniziato nel 1999.

I numeri che l’anti-ambientalismo ideologico fa finta di non vedere

Economisti del Fondo monetario internazionale pubblicano una ricerca sui costi dei combustibili fossili, per indispettire l’Istituto Bruno Leoni e altri difensori del libero mercato per i poveri e del socialismo per BigOil & Coal.