“Fin de partie”

L’Ansm, l’equivalente francese dell’Aifa, ha pubblicato l’altro ieri il rapporto finale dell’ispezione fatta in novembre all’Institut hospitalier universitaire (Ihu) diretto da Didier Raoult, la “rock star della pandemia“, l’eroe nazionale del centro d’eccellenza nazionale per le ricerche sulle malattie infettive, il “guru della clorochina” in Brasile e in Francia “degli antivax“.

O la pace o [dipende dalla stagione]

In febbraio, o finanziavamo una guerra o spegnevamo la caldaia. E ora? Ieri in conferenza stampa (domanda a 29’35”) il presidente del consiglio rassicura i giornalisti: ci sono riserve fino all’autunno. Dopo si vedrà, per il momento non ha previsto alcun razionamento. Detto questo, aggiorna l’alternativa:

Salvate il cerbiatto Bambi

Alla Camera, sono tutti animalisti? Con 421 voti a favore e nessun contrario, i deputati hanno eliminato la tutela di pratiche “esoteriche” inserita nella proposta di legge sull’agricoltura bio, approvata dal Senato.

Quarta dose sì o no?

Il dibattito è ben riassunto da Andrea Zitelli per Valigia blu (h/t Marco Balzarini), e da Clare Watson per Nature, ma le risposte degli epidemiologi valgono per il loro paese, mi sa. Da qualche giorno ne riparliamo fra conoscenti. Rispondiamo quasi tutti “no, grazie, prima i poveri”. L’Oms, agenzie dell’Onu e Ong internazionali, gli economisti,Continua a leggere “Quarta dose sì o no?”