Su La Verità del 28 ottobre scorso, usciva “Non sono i tassi di CO2 (sic) a influenzare le temperature ma l’esatto opposto”, un’intervista (nota 1) a Demetris Koutsoyiannis, noto in Italia dal 2012 per le tesi ABCD (Anything But Carbon Dioxyde) sui cambiamenti climatici.
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Hilarity ensues again and again
I protagonisti: Willie Soon, l’ingegnere aerospaziale cacciato definitivamente dallo Smithsonian nell’aprile 2015 quando s’è scoperto che aveva ricevuto milioni di dollari da Big Coal per scrivere che le nostre emissioni di CO2 non hanno un effetto serra. Fin qui niente di male, era pagato da Big Coal anche Richard Lindzen quand’era professore al MIT (conContinua a leggere “Hilarity ensues again and again”
AGW + El Niño = ?
Nei mesi scorsi un riscaldamento globale antropico (AGW) di 1,2°C ha causato i disastri “senza precedenti” previsti dai modelli, prima ancora che il Niño riscaldasse il Pacifico centrale fino all’oceano Indiano. A parte far sprofondare masse argentee di acciughe (nota 1) in acque più fresche e ricche di nutrienti, i Niños non sono tutti ugualiContinua a leggere “AGW + El Niño = ?”
Everything everywhere at the same time
L’amica tornata in Normandia (molto contenta della sua pompa di calore), è un po’ preoccupata. Niente sidro quest’anno, meli bruciati dal caldo a fine primavera. Adesso “si sta bene, ma alla radio hanno detto che il clima è entrato in una fase di cambiamenti accelerati. Tu cosa pensi?”
Da globale a locale
E ritorno. Quando ho conosciuto Jim Hansen a Milano, nel 2010, gli ho chiesto se il suo GISS-NASA non farebbe un modello climatico per l’Africa subsahariana e quanto costerebbe ad Action Aid. Così a occhio.
Adattarsi come cozze e acclimatarsi come…?
Su Twitter l’oca vede cose che voi umani… scrivevo ieri a proposito di negaioli dell’AGW. Oggi è la 51ma Giornata dell’ambiente – come passa il tempo, signore mie – quest’anno sul tema dell’inquinamento da plastiche varie. Dall’inizio avvertiva sulle crisi in fieri, e abbiamo continuato a inquinare come se non ci fosse un domani.
Aspettando il Niño
Nella loro “conversazione diagnostica” mensile, gli esperti attribuiscono un 80% di probabilità a un Niño moderato nei prossimi due mesi. Così aggiungerà i propri eventi estremi alle attuali ondate di calore, alluvioni, siccità, incendi di foreste. E alla temperatura “senza precedenti” (storici) della superficie marina.
Le previsioni di Jiang Zemin
O’s digest fiume dopo quindici giorni senza nemmeno un appunto. Sul clima, semmai ne faccio un altro meno deprimente dopo. Siete avvisati.
Clima e dintorni
Niente post da dieci giorni, dev’essere il mio record di assenteismo. In compenso: una gatta da intrattenere riconsegnata ieri sera al suo badante, riunioni via zoom, giri in bici in una Milano fiorita e soleggiata, una panne informatica riparata stamattina… e troppe distrazioni su Twitter.
Acque territoriali e internazionali
La settimana era iniziata con la morte di profughi dall’Afghanistan e dalla Siria davanti a Cutro. Coincidenza macabra, le riviste scientifiche parlavano di conflitti per l’acqua in passato – come in Siria dove una lunga siccità ha innescato la guerra civile – e in futuro nei paesi asiatici a sud del Tibet in regime diContinua a leggere “Acque territoriali e internazionali”
