“Letale, sporca, indispensabile: l’industria dell’azoto ha cambiato il mondo. Distrugge ecosistemi, fa sì che milioni muoiano in guerra e previene milioni di morti per fame.” (Titolo e sottotitolo di un bel saggio storico-scientifico dell’Economist, da far girare nelle Ong.)
Archivi dell'autore:Sylvie Coyaud
Il declino
“Papers and patents are becoming less disruptive over time” è una ricerca in sociologia della scienza davvero notevole. Non so quanto sarà dirompente, ma promette bene: è in copertina di Nature e in open access pur essendo la prima pubblicazione di Michael Park, un dottorando, del giovane assistente Russell Funk e di Erin Leahy, unaContinua a leggere “Il declino”
Vernice lavabile
Dalle rassegne stampa s’alza il gemito di politici e opinionisti rimasti feriti nell’attacco di “vandali” e/o “terroristi” al “cuore dello Stato”, due giovani di Ultima Generazione avendo spruzzato vernice all’acqua color salmone su un portone del Senato per protestare contro la scelta di finanziare l’estrazione di combustibili fossili.
Da un fou-rire all’altro
(Se sapete già tutto, saltate il resto. Buon anno.) Post per chi sta lontano da Twitter e rischia di perdersi un momento di felice ilarità collettiva: un tweet ironico in gergo giovanile e uno auto-ironico di Greta Thunberg stanno facendo ridere >250 milioni di persone insieme e per lo stesso motivo da tre giorni. Dev’essereContinua a leggere “Da un fou-rire all’altro”
Snowgeddon
Lo scambio di aggiornamenti di fine anno s’era fermato, ero un po’ in pensiero per amici dell’università Cornell. Saranno rimasti al freddo e al buio senza corrente come a Buffalo o in Ucraina? No, a Ithaca – nord dello stato di New York – “ogni tanto ci capita il vortice polare, siamo ben attrezzati”, eContinua a leggere “Snowgeddon”
Elezioni lombarde
Da contribuente straniera subisco le conseguenze delle elezioni, tra cui lo smantellamento della sanità pubblica da parte dei partiti che i sondaggi danno vincenti anche questa volta. Un nervoso…
Best of della settimana
Nel loro bilancio del 2022, Science ha selezionato i maggiori successi e insuccessi della scienza – in senso lato, e Nature i personaggi, le immagini e, per la prima volta mi sembra, i grafici che hanno segnato l’anno.
O’s digest biodiverso
Da quest’estate uso Twitter come bloc-notes e, data la gestione di Elon Musk, non sembra una buona idea. Torno a mettere qui la rassegna stampa ochesca, così ritrovo paper e notizie che forse non interessano solo me. Indri, Madagascar, ottobre 2018, foto di Charles Sharp/Creative Commons
Aiuti umanitari
Su Nature, Caterina La Porta e Stefano Zapperi paragonano provenienza e destinazione dei dottori di ricerca “in fuga” tra il 2011 e il 2020 con le classifiche internazionali che “dipingono un quadro desolante delle università italiane”.
Salvare prima i ricchi
In Atlas Shrugged – semplifico – il geniale inventore e filosofo John Galt diventa il capo di una società segreta formata da ingegneri e imprenditori frustrati sebbene milionari (è uscito nel 1957) in lotta contro lo stato egualitario e burocratico. Dopo lunghe, lunghissime, peripezie Galt e seguaci s’apprestano a rovesciare il governo degli incompetenti eContinua a leggere “Salvare prima i ricchi”
